Roberto Scarnecchia

Abbozzo allenatori di calcio italiani
Questa voce sugli argomenti allenatori di calcio italiani e calciatori italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti dei progetti di riferimento 1, 2.
Abbozzo calciatori italiani
Roberto Scarnecchia
Scarnecchia in azione al Barletta nel 1987
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 186 cm
Peso 82 kg
Calcio
Ruolo Allenatore (ex centrocampista)
Termine carriera 1º luglio 1988 - giocatore
30 giugno 2014 - allenatore
Carriera
Giovanili
19??-1976  ALMAS
1977-1978  Roma
Squadre di club1
1976-1977  ALMAS34 (7)
1977-1982  Roma71 (3)
1982-1983  Napoli15 (0)
1983-1984  Pisa13 (1)
1984-1985  Milan11 (0)
1985-1986  Pisa0 (0)
1986-1988  Barletta57 (7)[1]
Carriera da allenatore
2008  Seregno
2008-2010  Merate
2012  Voghera
2013-2014  Derthona
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Roberto Scarnecchia (Roma, 20 giugno 1958) è un ex calciatore e allenatore di calcio italiano, di ruolo centrocampista.

Biografia

È stato sposato con Parvin Tadjk, poi moglie di Beppe Grillo, dalla quale ha avuto due figli, Valentina (1981) e Matteo (1987). Ha avuto poi altre due figlie, Arianna (1994) e Camilla (1998), da una nuova compagna.

Carriera

Giocatore

Scarnecchia (a sinistra) e Falcão festeggiano un gol per la Roma nella stagione 1980-1981

Fa il suo esordio con la Roma in giovane età, in una partita contro il Milan nella quale i giallorossi si presentano privi di mezza squadra e imbottiti di ragazzini, e nella quale il debuttante centrocampista ben si disimpegna costringendo gli avversari rossoneri a vari falli da frustrazione.[senza fonte] Nei due anni successivi non ha molte occasioni per scendere in campo, anche perché la Roma si ritrova spesso in condizioni difficili e tali da sconsigliare l'impiego di giocatori poco esperti. Rimane però una grande promessa, grazie a doti tecniche non comuni e a un dribbling mortifero.[senza fonte]

Quando arriva Nils Liedholm in panchina, per Scarnecchia è la svolta. Il tecnico svedese punta forte su di lui, facendone un titolare indiscusso: lui lo ripaga con una serie di prestazioni che lo portano alle soglie della nazionale. Il suo fisico da granatiere e0 l'abilità nel saltare l'avversario diventano fondamentali per una Roma che si affaccia ai quartieri alti,[senza fonte] mettendosi al servizio del bomber Roberto Pruzzo. Sarà quello il suo miglior campionato di sempre.

Con i giallorossi si aggiudica due edizioni consecutive della Coppa Italia (1979-1980 e 1980-1981), disputando entrambe le finali che si chiudono con vittorie ai tiri di rigore contro il Torino. A partire dall'anno successivo, la sua vena comincia a declinare, portandolo lentamente ai margini di una squadra che ha trovato in Odoacre Chierico un valido sostituto per gli esterni offensivi. Nell'ottobre del 1982, quando ormai sembra finito nel dimenticatoio, il presidente giallorosso Dino Viola decide di monetizzare la sua cessione al Napoli.

Milita successivamente con Pisa e Milan. In massima categoria milita per complessive 110 presenze e 4 reti. Chiude la carriera disputando due stagioni con il Barletta, la prima in Serie C1, ottenendo la promozione con 24 presenze e 5 reti, e la seconda in Serie B, con 33 presenze e 2 reti nella stagione 1987-1988.

Allenatore

Negli anni 2000 allena il Seregno, tra i dilettanti, sostituendo l'esonerato Silvano Fontolan.[2] Dal 2008 al 2010 guida il Merate, in Serie D e nel campionato lombardo di Eccellenza.[3] Nell'estate del 2010 allena l'Equipe Lombardia[4]

A partire dal giugno del 2012 allena il Voghera, in D, per essere poi esonerato in ottobre e sostituito da Rocco Cotroneo.[5] L'anno successivo subentra a Stefano Guidoni sulla panchina del Derthona;[6] rassegna le dimissioni in novembre per dissidi con la presidenza, tuttavia cinque partite più tardi riprende il suo incarico.[7]

Dopo il ritiro

Appese le scarpe al chiodo, negli anni 1990 è docente formatore. Iscritto a scienze e tecniche della comunicazione alla Bocconi, tiene corsi di formazione per i crediti formativi. Segue un master per insegnare alla Business School ad Harvard, specializzandosi alla "School Education Human Development Marketing and Communication". Allo stesso tempo segue dei master per chef.[8]

Si occupa anche di una ditta commerciale nel campo dell'abbigliamento.[9] Nel 1999 è inoltre aiuto cuoco di un locale aperto dal padre alla Romanina, e l'anno dopo cura la parte ristorativa del primo Milan Point;[9] gestisce con la famiglia, tra gli altri, i ristoranti Marina Palace a Genova e Undici a Roma, di cui è anche lo chef.[10] Nel 2009 pubblica il saggio d'economia L'uovo di Colombo. È inoltre, saltuariamente, opinionista televisivo in varie emittenti.

Vince nel 2017 il Premio "Sette Colli", riconoscimento riservato alle bandiere giallorosse.

Statistiche

Presenze e reti nei club

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1977-1978 Bandiera dell'Italia Roma A 6 0 CI 0 0 - - - - - - 6 0
1978-1979 A 12 0 CI 3 0 - - - - - - 15 0
1979-1980 A 8 1 CI 7 0 - - - - - - 15 1
1980-1981 A 25 2 CI 6 0 CdC 1 0 - 0 0 32 2
1981-1982 A 20 0 CI 2 0 CdC 0 0 - - - 22 0
Totale Roma 71 3 18 0 1 0 - - 90 3

Palmarès

Giocatore

Competizioni nazionali

Roma: 1979-1980, 1980-1981

Competizioni internazionali

Pisa: 1986

Opere

  • L'uovo di Colombo, Milano, Lampi di stampa, 2009, ISBN 978-88-488-0942-9.

Note

  1. ^ Come da sito Lega Serie A.
  2. ^ Fontolan saluta il Seregno Calciobergamasco.blogspot.it
  3. ^ Scarnecchia saluta Merate: ``Spreafico e Aondio tengono cuore gialloblu. Ma mi aspettavo un saluto più caloroso Merateonline.it
  4. ^ https://www.calciomercato.com/news/equipe-lombardia-scarnecchia-nuovo-allenatore, su calciomercato.com.
  5. ^ Voghera, lo sfogo di Scarnecchia: “Esonero inspiegabile” Professionecalcio.net
  6. ^ Derthona: arriva mister Scarnecchia Radiogold.it
  7. ^ Ribaltone tecnico al Derthona: via Longhi, torna Scarnecchia Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. alessandrianews.it
  8. ^ Scarnecchia: Dalla Roma alla cucina, ora sono chef, 25 aprile 2014 (archiviato dall'url originale il 20 aprile 2016).
  9. ^ a b Dal calcio alla cucina: intervista a Roberto Scarnecchia del Marina Palace di Genova, 9 gennaio 2015. URL consultato il 7 aprile 2016.
  10. ^ Da Roby-gol a Mister-Chef: Roberto Scarnecchia e quel calcio ai fornelli. “E per Garcia riso Venere, fragole e gorgonzola”, su gianlucadimarzio.com, 7 ottobre 2015. URL consultato il 7 aprile 2016 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2016).

Collegamenti esterni

  • (DEENIT) Roberto Scarnecchia, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  Portale Biografie
  Portale Calcio