Spedizione di Waddan

Spedizione di Waddan
parte guerre di espansione islamica
Data30 dicembre 623
LuogoWaddan
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Manuale

La spedizione di Waddan [1] ebbe luogo il 12° giorno di Rajab del secondo anno dell'Egira [1] o in Safar dello stesso anno [2]. Maometto guidò una forza di 70 uomini e, giunto a Waddan, i Quraysh non erano presenti. Tuttavia, i Banu Damrah incontrarono Maometto e stabilirono un accordo di pace per la cooperazione e la sicurezza reciproche [1][2]. Non ci furono combattimenti durante questa spedizione [1][2][3] .

Eventi

Dopo che Maometto e i suoi seguaci emigrarono a Medina nel 622, i musulmani attaccarono alcune carovane dei Quraysh che viaggiavano dalla Siria alla Mecca. Durante la pattuglia di Waddan, una forza musulmana cercò una delle carovane dei Quraysh, ma non riuscì a ingaggiarla. La spedizione incontrò nella zona un gruppo di uomini del clan Banu Damrah della tribù Banu Kinanah, e iniziarono le trattative tra i due schieramenti. Fu allora che venne stipulato un patto di amicizia tra i musulmani e i Banu Damrah.[3]

Secondo lo studioso musulmano Muhammad al-Zurqani, il trattato recitava:

«Questo documento proviene da Muhammad, il Messaggero di Allah, riguardo ai Banu Damrah in cui [Muhammad] stabilisce per loro la salvaguardia e la sicurezza delle loro ricchezze e delle loro vite. Possono aspettarsi il sostegno dei musulmani a meno che non si oppongano alla religione di Allah. Ci si aspetta anche che rispondano positivamente se il Profeta chiede il loro aiuto." [2]»

Il trattato stabiliva che entrambe le parti non potevano attaccarsi a vicenda, unirsi a confederazioni ostili l'una all'altra o sostenere i nemici l'una dell'altra. William Montgomery Watt vedeva questo come un tentativo deliberato di Maometto di provocare i Meccani.[4]

Note

  1. ^ a b c d (EN) Afzalur Rahman, Muhammad As a Military Leader, Kazi Publications, 1993, p. 119, ISBN 9781567441468.
  2. ^ a b c d (EN) Safiurahman Al-Mubaraki, The Sealed Nectar, Dar-us-Salam, 1996, p. 203, ISBN 9781484974858.
  3. ^ a b (EN) Muhammad Husayn Haykal, The Life of Muhammad, Islamic Book Trust, maggio 1994, pp. 195, 217, ISBN 978-983-9154-17-7.
  4. ^ (EN) William Montgomery Watt, Muhammad at Medina, Oxford University Press, 1956, p. 4, ISBN 978-0-19-577307-1.
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