Prunoideae

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Prunoideae
Prunus spinosa
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseRosidae
OrdineRosales
FamigliaRosaceae
SottofamigliaPrunoideae
Nomi comuni

Drupacee

Generi
  • Exochorda
  • Oemleria
  • Prinsepia
  • Prunus
  • Pygeum

Le Prunoideae sono una sottofamiglia delle Rosaceae. Comprende piante legnose a portamento arboreo o arbustivo. Rappresentano uno dei più importanti raggruppamenti di specie d'interesse agrario in frutticoltura, facenti capo al gruppo delle Drupacee.

Descrizione

Le Prunoideae sono alberi o arbusti poco sviluppati in altezza. Le foglie sono alterne, semplici, in genere non persistenti.

I fiori sono solitari o appaiati, all'ascella delle foglie, oppure riuniti in piccole infiorescenze ad ombrella o a corimbo al termine di brevi rametti, tecnicamente chiamati dardi fioriferi. La simmetria è raggiata e pentamera, con calice gamosepalo e corolla dialipetala, di colore variabile dal bianco al roseo al rosa. Il gineceo è monocarpellare, semisupero, inserito su di un ricettacolo a forma di coppa poco concava, l'androceo è composto da numerosi stami.

Il frutto è rappresentato da una drupa di varie dimensioni, con mesocarpo carnoso ed endocarpo legnoso.

Tassonomia

Il tipico rappresentante di questa sottofamiglia è il genere Prunus che comprende, oltre a specie spontanee, diverse specie coltivate per la produzione dei frutti o di portinnesti, oppure a scopo ornamentale. Altri schemi tassonomici suddividono il genere in più generi.

Fra le specie più comuni si segnalano le seguenti:

Importanza

Insieme alle Maloideae le Prunoidee sono le specie di maggior interesse e diffusione nell'ambito della frutticoltura e perciò sono largamente oggetto di miglioramento genetico. La loro diffusione copre tutti i continenti, con l'esclusione delle zone più fredde e di quelle più calde. Pesco, susino, ciliegio e albicocco sono coltivati sia per la produzione di frutti per il consumo fresco sia per la trasformazione industriale (confetture, succhi e nettari, liquori, ecc.). Il mandorlo è coltivato per la produzione di frutta secca. Nell'ambito delle specie tipo sono state inoltre selezionate varietà che per l'abbondante fioritura hanno interesse ornamentale. Il magaleppo e il mirabolano sono inoltre usati come portinnesti.

Il lauroceraso è una comune pianta ornamentale. La sua particolarità, nell'ambito delle Rosacee è quella di essere una pianta velenosa.

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