Prosseno di Beozia
Prosseno di Beozia (Tebe, metà V secolo a.C. – Ctesifonte, 401 a.C.) è stato un mercenario greco antico.
Biografia
Lo stesso argomento in dettaglio: Diecimila (Anabasi).
Sofista allievo di Gorgia di Leontini, nel 401 a.C. fu tra i diecimila mercenari greci che si misero al servizio di Ciro il Giovane, intenzionato a conquistare il trono persiano, sperando così di ottenere gloria e ricchezze e operando sempre correttamente ed onestamente; fu catturato dopo la battaglia di Cunassa e giustiziato.
Senofonte nell’Anabasi lo descrive come un generale privo di polso, che spesso non si faceva rispettare, limitandosi a lodare i meritevoli senza rimproverare chi gli disobbediva.[1]
Note
- ^ Senofonte, II, 6, 16-20.
Bibliografia
- Fonti primarie
- Senofonte, Anabasi. (inglese/greco, italiano)
V · D · M | |
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Avversari (Persiani) | Artaserse II di Persia · Tissaferne · Abrocoma |
Scontro principale | Battaglia di Cunassa, dove morì Ciro il Giovane |
Capi dei Diecimila prima della morte di Clearco | Clearco (capo supremo) · Prosseno · Menone · Sofeneto · Socrate |
Capi dei Diecimila dopo la morte di Clearco | Chirisofo (capo supremo) · Senofonte · Timasione · Santicle · Cleanore · Filesio |
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