Potjevleesch
![Abbozzo Belgio](http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/thumb/a/ae/Belgium_stub.svg/45px-Belgium_stub.svg.png)
Potjevleesch | |
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Origini | |
Altri nomi | potjevlees, potjevleisch |
Luoghi d'origine | ![]() ![]() |
Regione | Fiandre |
Dettagli | |
Categoria | piatto unico |
Ingredienti principali | pollo, coniglio, maiale e vitello , gelatina, patate fritte |
Il potjevleesch (anche potjevleisch) è un piatto tipico del Belgio e di alcune parti del nord-est della Francia. Il suo nome, in lingua fiamminga, significa letteralmente "piccola pentola di carne"; in Belgio viene anche chiamato potjevlees.
È una pietanza originaria delle Fiandre, in particolare delle città di Furnes e Dunkerque.
Si tratta di un insieme di carni di quattro tipi diversi: pollo, coniglio, maiale e vitello, cotti insieme e successivamente racchiusi in gelatina, secondo la tecnica dell'aspic. Il piatto viene servito freddo, accompagnato da patatine fritte.
Si tratta di un piatto molto antico, tanto è vero che la sua ricetta può essere rinvenuta nel Viandier, ricettario medioevale risalente al XIV secolo attribuito al cuoco Guillaume Tirel.
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