Pietro Gambacorti
Questa voce sull'argomento nobili italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia.
| Pietro Gambacorti | |
|---|---|
| Signore di Pisa | |
 | |
| In carica | 1369 – 1392 |
| Predecessore | Giovanni dell'Agnello |
| Successore | Jacopo d'Appiano |
| Nascita | Pisa, 1319 |
| Morte | Pisa, 21 ottobre 1392 |
| Dinastia | Gambacorti |
| Figli | Benedetto Andrea Matteo Lorenzo Giuliano Chiara |
| Religione | Cattolicesimo |
Pietro Gambacorti (Pisa, 1319 – Pisa, 21 ottobre 1392) è stato un nobile italiano.
Biografia
Figlio di Andrea Gambacorta[1], tornò a Pisa nel 1369 con la sua famiglia dopo l'allontanamento di Francesco Gambacorta poiché visto troppo in orbita fiorentina. Prima capitano delle masnade, poi successivamente doge, governò la Repubblica di Pisa dal 1369 al 1392, quando fu assassinato da Jacopo d'Appiano, bramoso di potere e d'accordo con Gian Galeazzo Visconti. Con tale congiura, furono assassinati anche i suoi figli Lorenzo e Benedetto.
I suoi figli furono Benedetto, Andrea, Matteo, Lorenzo, Giuliano e la beata Chiara Gambacorti.
Note
- ^ GAMBACORTA, Andrea in "Dizionario Biografico", su treccani.it. URL consultato il 26 gennaio 2022.
Bibliografia
- Scipione Ammirato, Istorie fiorentine Parte II, Firenze, 1641.
- Pompeo Litta, Gambacorta di Pisa, in Famiglie celebri italiane, 1840, fascicolo 49.
- Pietro Silva, Il governo di Pietro Gambacorta in Pisa e le sue relazioni col resto della Toscana e coi Visconti, in Annali della R. Scuola Normale Superiore di Pisa. Filosofia e Filologia, vol. 23, Pisa, Nistri, 1912.
Voci correlate
- Repubblica di Pisa
- Gambacorti
Collegamenti esterni
- Franca Ragone, GAMBACORTA, Pietro, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 52, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1999.
Portale Biografie
Portale Storia
