Paul Tannery

Paul Tannery

Paul Tannery (Mantes-la-Jolie, 20 dicembre 1843 – Pantin, 27 novembre 1904) è stato un matematico, storico e divulgatore scientifico francese.

È stato il fratello maggiore del matematico e filosofo Jules Tannery (1848-1910), autore del rinomato Notions mathématiques.

Biografia

Nacque in una famiglia cattolica, iniziò il suo percorso formativo in un istituto privato della città natale, per proseguire in lycées di Le Mans e Caen. Ebbe accesso all'École polytechnique, superando l'esame di ammissione con l'eccellenza. All'École studiò matematica, scienze e le lingue classiche, che furono poi i suoi campi di ricerca prediletti in età adulta.

Fu impiegato col titolo di "apprendista ingegnere" all'École d'applications des Tabacs, passando nel 1865 a una fabbrica di tabacco a Lille. Nel 1867 si trasferì a Parigi. Tre anni dopo combatté come capitano nella guerra franco-prussiana; fervente patriota, non accettò mai la resa e il trattato di Francoforte.

A causa del suo impiego come ingegnere nell'industria del tabacco, si spostò molto. nel 1872 a Périgord, nel 1874 a Bordeaux, a Le Havre nel 1877, tornò poi a Parigi nel 1883, a Tonneins nel 1886, di nuovo a Bordeaux nel 1888, e infine di nuovo a Parigi nel 1890, dove sarebbe rimasto fino alla morte, avvenuta nel 1904. Fu assunto come supplente da Charles Leveque, insegnante di filosofia greca e latina al Collège de France, tra il 1892 e il 1897.

Malgrado l'imponente mole della sua produzione scientifica, Tannery non divenne mai professore universitario e lavorò come ingegnere per tutta la vita. Solo nel 1903 ebbe l'occasione di entrare come Professore di storia della matematica al Collège de France, e sebbene la sua nomina sembrasse certa — aveva persino cominciato a scrivere la conferenza inaugurale — all'ultimo momento gli venne preferito Grégoire Wyrouboff.

Tannery morì a Parigi nel 1904. Sua moglie Marie, che gli sopravvisse per più di quarant'anni (morì nel 1945), pubblicò molti suoi lavori postumi.

Contributi scientifici

Tannery fu autore di numerose opere sulla scienza antica; in particolare si applicò nella comprensione delle scienze matematiche in epoca bizantina e medievale e nel XVII secolo.

Ellenista, nel 1883 curò un'edizione sui lavori del matematico alessandrino Diofanto. Insieme a Charles Henry, realizzò l'edizione nazionale delle opere di Fermat, e con Charles Adam delle opere di Cartesio. I suoi contributi "minori" furono ristampati dopo la sua morte nei diciassette volumi delle Mémoires scientifiques.

Pubblicazioni originali

  • La Géométrie grecque, Parigi, Gauthier-Villars, 1887.
  • Pour l'histoire de la science hellène, Parigi, Félix Alcan, 1887 (rist. Parigi, Gauthier-Villars, 1930).
  • Recherches sur l'histoire de l'astronomie ancienne, Parigi, Gauthier-Villars, 1893.
  • Diophantus alexandrinus. Opera Omnia, 2 volumi, Lipsia, B.G. Teubner, 1893-1895.
  • (con la collaboraz. di Ch. Henry), Œuvres de Fermat, 5 volumi, Parigi, Gauthier-Villars, 1891-1922.
  • (con la collaboraz. di Ch. Adam), Œuvres de Descartes, Parigi, Léopold Cerf, 1897-1909 (2 supplem. nel 1910 e nel 1913).
  • Mémoires scientifiques (17 volumi, Tolosa, Édouard Privat; Parigi, Gauthier-Villars, 1912-1950):
    • Sciences exactes dans l'Antiquité (vol. I-III);
    • Sciences exactes chez les byzantins (vol. IV);
    • Sciences exactes au Moyen Âge (vol. V);
    • Sciences modernes (vol. VI);
    • Philosophie antique (vol. VII);
    • Philosophie moderne (vol. VIII);
    • Philologie (vol. IX);
    • Généralités historiques (vol. X);
    • Comptes rendus et analyses (vol. XI-XII);
    • Correspondance (vol. XIII-XVI);
    • Biographie, Bibliographie, compléments et tables, (vol. XVII).

Bibliografia

  • (FR) François Pineau, Historiographie de Paul Tannery et réceptions de son œuvre : sur l'invention du métier d'historien des sciences, su Madame Évelyne Barbin (a cura di), tel.archives-ouvertes.fr, tesi dell'Università di Nantes, 2010. URL consultato il 25 settembre 2015.
  • (EN) John J. O’Connor e Edmund F. Robertson, Paul Tannery, su MacTutor, mathshistory.st-andrews.ac.uk, School of Mathematics and Statistics University of St Andrews, Scotland. URL consultato il 26 settembre 2015.
  • (EN) G.H. Bryan, Obituary Notice: M. Paul Tannery, in The Mathematical Gazette, vol. 3, n. 50, The Mathematical Association, marzo 1905, p. 168.
  • (EN) George Sarton, Paul, Jules, and Marie Tannery (with a note on Grégoire Wyrouboff), in Isis, vol. 38, n. 1/2, University of Chicago Press, novembre 1947, pp. 33–51, DOI:10.1086/348033.
  • (EN) René Taton, Tannery, Paul, in Dictionary of Scientific Biography, New York, Scribner's, 1970, pp. 251–257. URL consultato il 28 settembre 2015.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Opere di Paul Tannery, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
  • (FR) Pubblicazioni di Paul Tannery, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation. Modifica su Wikidata
  • (FR) La géométrie grecque, sur Gallica
  • (FR) Pour l'histoire de la science hellène, sur Gallica
  • (FR) Recherches Sur l'histoire de l'astronomie ancienne, sur Gallica
Controllo di autoritàVIAF (EN) 51696415 · ISNI (EN) 0000 0001 1026 6361 · SBN MILV015088 · BAV 495/96377 · LCCN (EN) n79150235 · GND (DE) 117201065 · BNE (ES) XX1249252 (data) · BNF (FR) cb11926003r (data) · J9U (ENHE) 987007268738905171
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