Otto Haesler

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Otto Haesler, ritratto di Kurt Schwitters (1931)

Otto Haesler (Monaco di Baviera, 13 giugno 1880 – Rathenow, 2 aprile 1962) è stato un architetto tedesco.

Biografia

Dopo gli studi alla Scuola Reale di Passavia e alle scuole di edilizia di Augusta e Würzburg, lavorò come manovale e in seguito divenne collaboratore degli architetti Ludwig Bernoully e Hermann Billing.[1][2] Nel 1906 aprì il suo studio di architetto a Celle.[1][2]

Inizialmente legato a schemi tradizionali, a partire dal 1920 il suo stile si fece più moderno e razionalista.[2] È considerato un pioniere nel campo delle abitazioni collettive.[2][3] Dopo la seconda guerra mondiale la sua opera si è focalizzata sulla ricostruzione e il restauro di Rathenow.[1]

Note

  1. ^ a b c John Sandford, Haesler, Otto, in Encyclopedia of Contemporary German Culture, Routledge, 2013, ISBN 1136816100.
  2. ^ a b c d Architetti europei: Otto Haesler (PDF), in Casabella, XI, 8 - 9, pp. 22-25. URL consultato il 17 ottobre 2020 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2020).
  3. ^ James Stevens Curl e Susan Wilson, Otto Haesler, in The Oxford Dictionary of Architecture, Oxford University Press, 2015, ISBN 978-0-19-105385-6.

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Collegamenti esterni

  • Haesler, Otto, su sapere.it, De Agostini. Modifica su Wikidata
  • Opere di Otto Haesler, su MLOL, Horizons Unlimited. Modifica su Wikidata
  • (EN) Opere di Otto Haesler, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 74644473 · ISNI (EN) 0000 0001 2028 6403 · ULAN (EN) 500025968 · LCCN (EN) n85190652 · GND (DE) 11854456X
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