Open Geospatial Consortium

Open Geospatial Consortium (OGC, in precedenza OpenGIS Consortium) è un'organizzazione internazionale no-profit, basata sul consenso volontario, che si occupa di definire specifiche tecniche per i servizi geospaziali e di localizzazione (location based). OGC è formato da oltre 280 membri (governi, industria privata, università) con l'obiettivo di sviluppare ed implementare standard per il contenuto, i servizi e l'interscambio di dati geografici (GIS - Sistema informativo geografico) che siano "aperti ed estensibili". Le specifiche definite da OGC sono pubbliche (PAS) e disponibili gratuitamente.

Descrizione

Ci sono oltre 30 standard gestiti da OGC,[1] tra i quali:

  • WMS - Web Map Service
  • WFS - Web Feature Service
  • WCS - Web Coverage Service
  • GML - Geography Markup Language
  • CAT - Catalog Service
  • CT - Coordinate Transformation
  • SFS - Simple Features - SQL
  • CSW - Catalog Service for the Web
  • KML - Keyhole Markup Language
  • OWS - OGC Web Service Common
  • SOS - Sensor Observation Service[2]
  • SPS - Sensor Planning Service[3]
  • SensorML - Sensor Model Language
  • SLD - Styled Layer Descriptor
  • WCPS - Web Coverage Processing Service
  • WMTS - Web Map Tile Service
  • WPS - Web Processing Service
  • GeoSPARQL - Geographic SPARQL Protocol and RDF Query Language[4]

OGC ha una relazione stretta (liaison) con ISO/TC211 (Geographic Information/Geomatics). Le specifiche OGC di tipo abstract sono progressivamente sostituite dagli standard ISO della serie 19100.

Note

  1. ^ OGC Standards and Related Documents, su opengeospatial.org.
  2. ^ OGC Standard - Sensor Observation Service, su opengeospatial.org, 2008. URL consultato il 29 ottobre 2008.
  3. ^ OGC Standard - Sensor Planning Service, su opengeospatial.org, 2010. URL consultato il 14 aprile 2010.
  4. ^ GeoSPARQL - A Geographic Query Language for RDF Data, su opengeospatial.org. URL consultato il 25 novembre 2012.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Open Geospatial Consortium, su opengeospatial.org.
  • ISO/TC 211, su isotc211.org.
  • FreeGIS-Italia.org. URL consultato l'8 maggio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 maggio 2020).
  • GFOSS.it.
  • Open Source Geospatial Foundation, su osgeo.org.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 251918063 · LCCN (EN) no2014068139 · WorldCat Identities (EN) lccn-no2014068139