Lynne Cox

Lynne Cox nel 2012

Lynne Cox (Boston, 2 gennaio 1957) è una nuotatrice e scrittrice statunitense. È conosciuta per aver attraversato a nuoto nel 1987 il tratto di mare tra le isole Diomede, dagli Stati Uniti all'Unione Sovietica, con lo scopo di allentare le tensioni della guerra fredda.[1][2][3]

Tra gli altri suoi primati, ha battuto per due volte il record di velocità nell’attraversare La Manica (9 ore e 57 minuti nel 1972, 9 ore e 36 minuti nel 1973), è stata la prima persona ad aggirare a nuoto il Capo di Buona Speranza e nel 1975 è stata la prima donna ad attraversare lo Stretto di Cook.[4]

Le è stato intitolato l'asteroide 37588 Lynnecox.

Traversata tra le isole Diomede

Il 7 agosto 1987, all'età di trent'anni, effettuò a nuoto la traversata del braccio di mare tra le isole Diomede partendo dalla sponda americana per approdare su quella sovietica.[5]

La traversata a nuoto durò due ore e sei minuti[6] e avvenne in condizioni al limite del proibitivo poiché, pur essendo piena estate, la temperatura dell'acqua era intorno ai 5 ºC.[5][6].

L'intento dell'iniziativa fu quello di favorire la distensione tra i due Paesi.[5]; in seguito Michail Gorbačëv ricevette personalmente Lynne Cox al Cremlino[7] e, successivamente, la menzionò tra gli ispiratori dello storico Trattato sulle forze nucleari a medio raggio, firmato assieme a Ronald Reagan a Washington l'8 dicembre dello stesso anno.[5]

«L'estate scorsa ad una coraggiosa americana di nome Lynne Cox ci sono volute solo due ore per nuotare da uno dei nostri paesi all'altro. Abbiamo visto in televisione quanto sia stato sincero e amichevole l'incontro tra il nostro popolo e gli americani quando è entrata sulla sponda sovietica. Ha dimostrato con il suo coraggio quanto vicini gli uni agli altri vivono i nostri popoli.»

(Michail Gorbačëv)

Mentre l'impresa di Lynne Cox ebbe molto rilievo nell'Unione Sovietica, Ronald Reagan pare non fosse informato del fatto, tanto che affermò di non sapere a chi si fosse riferito Gorbačëv quando la menzionò al momento della firma del trattato.[8][9][10][11][12][13]

Opere

  • Swimming to Antarctica, Alfred A. Knopf, 2004 ISBN 0-15-603130-2
  • Grayson, Alfred A. Knopf, 2006 ISBN 0-307-26454-8
  • South with the Sun, Alfred A. Knopf, 2011 ISBN 978-0-307-59340-5
  • Open Water Swimming Manual: An Expert's Survival Guide For Triathletes And Open Water Swimmers, Knopf Doubleday Publishing Group, 2013 ISBN 978-0-345-80609-3
  • Elizabeth, Queen of the Seas", Schwartz & Wade, 2014 ISBN 9780375858888
  • Swimming in the Sink: An Episode of the Heart, Alfred A. Knopf, September 2016, ISBN 978-1101947623

Riconoscimenti

  • 2014 California Book Awards Juvenile Finalist for "Elizabeth, Queen of the Seas" [14]
  • 2015 Irma Black Award Honor[15]
  • L'asteroide 37588 Lynnecox fu chiamato così in suo onore.[16]

Note

  1. ^ (EN) washingtonpost.com
  2. ^ (EN) latimes.com
  3. ^ tg24.sky.it
  4. ^ ilgiardinodeilibri.it
  5. ^ a b c d (EN) 1987: Chilly swim thaws Cold War relations, in BBC, 7 agosto 2005. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  6. ^ a b L. Cox, 2004, p. 258.
  7. ^ L. Cox, 2004, p. 269.
  8. ^ L. Cox, 2004, p. 272.
  9. ^ President Reagan and Mikhail Gorbachev's Toasts on December 8, 1987 [collegamento interrotto], su youtube.com.
  10. ^ Lynne Cox swims into communist territory, su history.com, History. URL consultato il 25 gennaio 2021.
  11. ^ (EN) Aaron Tallent, 25 Gennaio 2021 e 7:00 Am Edt, This Day in Sports History: August 7, su AthlonSports.com. URL consultato il 23 settembre 2020.
  12. ^ (EN) International Swimming Hall of Fame and Lynne Cox Featured on Travel Channel's "Mysteries at the Museum", su Swimming World News, 31 dicembre 2018. URL consultato il 23 settembre 2020.
  13. ^ L. Cox, 2004, p. 275.
  14. ^ (EN) 84th Annual California Book Awards Winners, su commonwealthclub.org.
  15. ^ (EN) Past Winners (Irma Black Award), in Bank Street College of Education. URL consultato l'8 maggio 2016.
  16. ^ (EN) Citation for (37588), in Minor Planet Center. URL consultato il 10 maggio 2014 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2014).

Bibliografia

  • (EN) L. Cox, Swimming to Antarctica,Tales of a Long-Distance Swimmer, Knopf, 2004.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • (EN) lynnecox.com
  • (EN) ishof.org
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