Lingue moklen

Lingue moklen
Parlato inThailandia, Birmania
RegioniArcipelago di Mergui a<d ovest dell'Istmo di Kra
Locutori
Totale7500[1]
Altre informazioni
ScritturaAlfabeto birmano
Tassonomia
FilogenesiLingue austronesiane
 Lingue maleo-polinesiache
Codici di classificazione
ISO 639-3mwt (EN)
Glottologmoke1241 (EN) e moke1242 (EN)
Manuale

Le lingue moklen sono un gruppo di lingue del ramo maleo-polinesiaco delle Lingue austronesiane.

Situazione geografica

Le lingue moklen sono parlate dalle popolazioni conosciute sotto al nome di « Nomadi del mare »: i Moken ed i Moklen. Queste popolazioni vivono lungo la costa meridionale della Thailandia e della Birmania, sul Mare delle Andamane, in una regione che si estende per 650 km., dall'isola birmana di Tavoy fino a quella di Phi Phi, in Thailandia[2].

Classificazione

Larish, basandosi sulla tipologia delle lingue, difende la classificazione del gruppo moklen in un gruppo Lingue maleo-polinesiache che riunisce le Lingue malayic, l'Lingua aceh e le lingue chamic[3].

Quest'ipotesi, però, non convince gli specialisti di queste lingue. Thurgood rigetta un legame diretto tra moklen e le altre lingue, senza negare le somiglianze tipologiche.[4].

Adelaar approva gli argomenti di Thurgood, e, seguendo Ross, le classifica come un sottogruppo a parte delle Lingue maleo-polinesiache occidentali[5].

Lista delle lingue

Le lingue moklen sono due:

  • la lingua moken
  • la lingua moklen

Alcuni studiosi ritengono, vista la vicinanza delle due lingue, che si debba parlare di un'unica lingua divisa in diversi dialetti.

Dialetti

Le lingue sono divise in una dozzina di dialetti, spesso molto simili, i dialetti parlati nella zona birmana non sono stati studiati adeguatamente, comunque, da nord a sud quelli conosciuti sono:

  • Dung (635 locutori[6])
  • Jait (331 locutori[6])
  • Lebi, L'be (980 locutori[6])
  • Niawi
  • Jadiak
  • Moklen

Dal Dung al Niawi sono parlati (soprattutto) in Birmania, Jadiak e Moklen soprattutto in Thailandia. (Jadiak viene anche parlato in una seconda area a sud del Moklen.)

Note

  1. ^ Il numero deriva dalla somma dei dati di ethnologue relativi alle due lingue (dati compresi tra il 1984 ed il 2007). vedi: https://www.ethnologue.com/language/mkm/18 e https://www.ethnologue.com/language/mwt/18
  2. ^ Larish, 2005, p. 513.
  3. ^ Larish, 2005, p. 514.
  4. ^ Thurgood, 1999, pp. 58-59.
  5. ^ Adelaar, 2005, p. 20.
  6. ^ a b c Naw Say Bay. 2015. The process of preserving Moken from extinction. Paper presented at SoLE-4, Payap University.

Bibliografia

  • (EN) Adelaar, Alexander, The Austronesian Languages of Asia and Madagascar: A Historical Perspective, The Austronesian Languages of Asia and Madagascar, pp. 1-42, Routledge Language Family Series, Londres: Routledge, 2005 (ISBN 0-7007-1286-0).
  • (EN) Larish, Michael D., Moken and Moklen, The Austronesian Languages of Asia and Madagascar, pp. 513-533, Routledge Language Family Series, Londres, Routledge, 2005.
  • (EN) Thurgood, Graham, From Ancient Cham to Modern Dialects. Two Thousand Years of Language Contact and Change, Oceanic Linguistics Special Publications no 28, Honolulu, University of Hawai'i Press, 1999 (ISBN 0-8248-2131-9).

Voci correlate

Collegamenti esterni

Moklen su ethnologue .com

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