Joost van der Westhuizen
Joost van der Westhuizen | |||||||
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Joost van der Westhuizen nel novembre 2014 | |||||||
Dati biografici | |||||||
Paese | Sudafrica | ||||||
Altezza | 185 cm | ||||||
Peso | 89 kg | ||||||
Rugby a 15 | |||||||
Ruolo | Mediano di mischia | ||||||
Ritirato | 2003 | ||||||
Hall of fame | International Rugby Hall of Fame (2007) World Rugby Hall of Fame (2015) | ||||||
Carriera | |||||||
Attività provinciale | |||||||
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Attività in franchise | |||||||
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Attività da giocatore internazionale | |||||||
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Palmarès internazionale | |||||||
Vincitore | Coppa del Mondo 1995 | ||||||
3º posto | Coppa del Mondo 1999 | ||||||
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | |||||||
Statistiche aggiornate al 21 luglio 2011 | |||||||
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Joost Heystek van der Westhuizen (Pretoria, 20 febbraio 1971 – Johannesburg, 6 febbraio 2017) è stato un rugbista a 15 sudafricano, mediano di mischia, secondo miglior realizzatore di mete internazionali per il suo Paese (38) dopo Bryan Habana; campione del mondo 1995, intraprese dopo il ritiro l'attività di commentatore sportivo. Nel 2011 gli fu diagnosticata la sclerosi laterale amiotrofica, a seguito della quale morì quasi sei anni più tardi. Per i suoi meriti sportivi figura dal 2007 nella International Rugby Hall of Fame e nella World Rugby Hall of Fame.
Biografia
Nel rugby fin dall'età di cinque anni[1], van der Westhuizen crebbe nella compagine provinciale di Currie Cup dei Blue Bulls; esordì in Nazionale sudafricana ancora nell'epoca dilettantistica, nel 1993, a Buenos Aires contro l'Argentina.
Due anni dopo fu incluso nella selezione che prese parte alla sua prima Coppa del Mondo assoluta, dopo la fine dell'apartheid e la conseguente rimozione del bando internazionale nei confronti del Sudafrica; van der Westhuizen fu presente in cinque incontri della manifestazione e si laureò campione del mondo.
Fu presente anche alla Coppa del Mondo di rugby 1999 nel Regno Unito, in cui il Sudafrica si classificò al terzo posto; nel frattempo, divenuto professionista nel 1996, aveva debuttato nel Super 12 con la maglia della franchise dei Bulls. Nel 2001 van der Westhuizen firmò un contratto con i gallesi del Newport[2]; tuttavia, la Federazione sudafricana ne ventilò l'esclusione dagli Springbok qualora si fosse trasferito all'estero[2]; di fronte alla prospettiva di perdere l'occasione di disputare la Coppa del Mondo di rugby 2003 van der Westhuizen si ritirò dall'impegno con il Newport[2] suscitandone violente reazioni[2].
Dopo la Coppa del Mondo di rugby 2003, conclusasi con l'eliminazione del Sudafrica ai quarti di finale, van der Westhuizen si ritirò dall'attività agonistica, passando all'impegno con SuperSport, testata giornalistica sportiva.
Al suo attivo vanta anche due inviti nei Barbarians[3], contro altrettanti XV della Scozia e del Galles. Nel 2007 fu ammesso nell'International Rugby Hall of Fame[4].
Nel 2009 fece scandalo un video in cui Joost van der Westhuizen veniva ripreso durante un rapporto sessuale con una ballerina sudafricana[5]; nel corso del filmato l'ex giocatore veniva anche visto assumere cocaina[5]; nonostante all'inizio avesse negato, la conferma indiretta della sua identità si ebbe dall'autore del video, Anton de Beer, che si dichiarò rammaricato di aver messo van der Westhuizen in cattiva luce; il video, realizzato un paio d'anni prima con la collaborazione della ex fidanzata dello stesso de Beer[6], era stato girato al solo scopo, disse de Beer, di rivenderlo allo stesso van der Westhuizen e lucrare una certa quantità di denaro. In giugno, inoltre, fu ricoverato d'urgenza in ospedale a Johannesburg dopo un collasso occorsogli mentre era alla guida della sua vettura[7]; la diagnosi fu attacco cardiaco, che alcune fonti giornalistiche misero in relazione con un possibile abuso di droghe.
La vicenda del video-scandalo portò alla rottura del contratto con SuperSport e, un anno più tardi, al divorzio da sua moglie Amor Vittone[8].
Nel maggio 2011, a seguito di analisi svolte dopo che van der Westhuizen lamentava un dolore al braccio, fu diagnosticata a suo carico una malattia neurologica degenerativa[9] che successive analisi in luglio effettuate in una clinica specializzata di Cleveland, negli Stati Uniti, confermarono essere una sclerosi laterale amiotrofica[10]; tra i suoi ex compagni di Nazionale, anche André Venter risultava colpito da una malattia affine, la mielite trasversa[9]. Dopo avere appreso della sindrome che lo colpì, van der Westhuizen diede vita alla J9 Foundation, al fine di sensibilizzare l'opinione pubblica sulla SLA e raccogliere fondi per la ricerca su tale malattia[11].
Rimase attivo all'interno della J9 Foundation sino alla morte, avvenuta il 6 febbraio 2017, a 45 anni[12][13].
Palmarès
- Coppe del mondo: 1
- Currie Cup: 2
- Blue Bulls: 1998, 2002
Note
- ^ (EN) Rupert Bates, Joost van der Westhuizen wary on South Africa, in The Daily Telegraph, 2 settembre 2007. URL consultato il 25 luglio 2011.
- ^ a b c d (EN) Robert Kitson, Newport bounced by Bok, in the Guardian, 5 settembre 2001. URL consultato il 25 luglio 2011.
- ^ (EN) Simpson back for Scotland, in BBC, 24 maggio 2001. URL consultato il 25 luglio 2011.
- ^ (EN) 2007 Inductees : Joost van der Westhuizen, su rugbyhalloffame.com, International Rugby Hall of Fame. URL consultato il 25 luglio 2011 (archiviato dall'url originale l'8 settembre 2012).
- ^ a b (EN) Gavin Prins, Joost "in sex video", in News24, 15 febbraio 2009. URL consultato il 25 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2013).
- ^ (EN) Philip de Bruin, Joost, I'm sorry, in News24, 31 marzo 2011. URL consultato il 25 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 6 settembre 2011).
- ^ (EN) Philip de Bruin, Joost in "very serious condition", in News24, 29 giugno 2009. URL consultato il 25 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2011).
- ^ (EN) Gavin Prins, Amor says marriage is over, in News24, 30 maggio 2010. URL consultato il 25 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 28 luglio 2011).
- ^ a b (EN) Joost van der Westhuizen diagnosed with motor neurone disease, in the Guardian, 12 maggio 2011. URL consultato il 25 luglio 2011.
- ^ (EN) Pauli van Wyk, Doctor confirms Joost's fears, in Sport 24, 27 luglio 2011. URL consultato il 23 agosto 2011.
- ^ (EN) James Peacock, Joost van der Westhuizen: Still fighting on his deathbed, in BBC, 19 agosto 2013. URL consultato il 27 settembre 2013.
- ^ Massimo Calandri, Rugby, si è spento van der Westhuizen. L'uomo che placcò Lomu, in la Repubblica, 6 febbraio 2017. URL consultato il 3 dicembre 2017.
- ^ (EN) Joost van der Westhuizen: Former South Africa captain dies, aged 45, in BBC, 6 febbraio 2017. URL consultato il 3 dicembre 2017.
Bibliografia
- (EN) David Gemmell, Joost : The Man in the Mirror, Cape Town, Zebra Press, 2009, ISBN 978-1-77022-073-7.
Altri progetti
Altri progetti
- Wikimedia Commons
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Joost van der Westhuizen
Collegamenti esterni
- (EN, AF) Sito ufficiale, su joost.co.za.
- (EN) Pat Bauer, Joost van der Westhuizen, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Statistiche di Joost van der Westhuizen nei Barbarians, su barbarianfc.co.uk, Barbarian Football Club.
- (EN) Statistiche internazionali di Joost van der Westhuizen, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.
- (EN) Scheda di Joost van der Westhuizen nella Hall of Fame di World Rugby, su worldrugby.org, World Rugby.
V · D · M | |
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2006 | William Webb Ellis · Rugby School |
2007 | Danie Craven · Pierre de Coubertin · John Eales · Gareth Edwards · Wilson Whineray |
2008 | New Zealand Natives 1888-1889 · Joe Warbrick · Jack Kyle · Melrose RFC · Ned Haig · Hugo Porta · Philippe Sella |
2009 | Fairy Heatlie · Bennie Osler · Bill Maclagan · Ian McGeechan · Willie John McBride · Tony O'Reilly · Syd Millar · Cliff Morgan · Frik du Preez |
2011 | Barbarians · Serge Blanco · André Boniface · Guy Boniface · Cardiff RFC · William Percy Carpmael · Kitch Christie · Bob Dwyer · Nick Farr-Jones · Mike Gibson · Frank Hancock · John Kendall-Carpenter · David Kirk · Martin Johnson · Brian Lima · Richard Littlejohn · Sir Brian Lochore · Jonah Lomu · Rod Macqueen · Lucien Mias · François Pienaar · Agustín Pichot · Jean Prat · Gareth Rees · Alan Rotherham · Nicholas Shehadie · John Smit · Roger Vanderfield · Harry Vassall · Jake White · Sir Clive Woodward |
2012 | Ian Campbell · Donald Campbell · Romania alle Olimpiadi 1924 · Yoshihiro Sakata · Stati Uniti alle Olimpiadi 1920 e 1924 · Gordon Tietjens · Richard Tsimba · Kennedy Tsimba |
2013 | David Bedell-Sivright · British Lions 1888 · David Campese · Ken Catchpole · Ronnie Dawson · Mark Ella · George Gregan · Alfred St. George Hamersley · Gavin Hastings · Vladimir Il'jušin · Tom Lawton · Jack Matthews · Robert Seddon · Waisale Serevi · John Thornett · Bleddyn Williams |
2014 | Fred Allen · Nathalie Amiel · Bill Beaumont · Gill Burns · Don Clarke · Ieuan Evans · Grant Fox · Sean Fitzpatrick · Jim Greenwood · Carol Isherwood · Patty Jervey · Michael Jones · Ian Kirkpatrick · John Kirwan · Jason Leonard · Michael Lynagh · Jo Maso · Terry McLean · Colin Meads · Graham Mourie · George Nepia · Farah Palmer · Anna Richards · Keith Rowlands · J. P. R. Williams · Keith Wood |
2015 | Phil Bennett · Naas Botha · Gordon Brown · Marcel Communeau · Gerald Davies · Mervyn Davies · Danie Gerber · Tim Horan · Andy Irvine · Carwyn James · Barry John · Tom Kiernan · Basil Maclear · Nelson Mandela · Bill McLaren · Edgar Mobbs · Hennie Muller · Gwyn Nicholls · Morné du Plessis · Ronald Poulton · Tom Richards · Jean-Pierre Rives · Fergus Slattery · Wavell Wakefield · Joost van der Westhuizen · Johnnie Williams |
2016 | Maggie Alphonsi · Danny Carroll · Lawrence Dallaglio · John Dawes · Arthur Gould · Jeremy Guscott · Daisuke Ōhata · Brian O’Driscoll · George Macpherson · Heather Moyse · Jonny Wilkinson · Shane Williams |
2017 | Rob Andrew · Al Charron · Felipe Contepomi · Phaidra Knight · Fabien Pelous |
2018 | Liza Burgess · Stephen Larkham · Ronan O’Gara · Pierre Villepreux · Bryan Williams |
2019 | Os du Randt · Peter Fatialofa · Graham Henry · Shiggy Konno · Richie McCaw · Diego Ormaechea |
2021 | Osea Kolinisau · Humphrey Kayange · Huriana Manuel · Cheryl McAfee · Will Carling · Jim Telfer |
2022 | Deborah Griffin · Sue Dorrington · Alice Cooper · Mary Forsyth · Kathy Flores · Fiao'o Fa'amausili |
2023 | Varsity Match · Dan Carter · Thierry Dusautoir · George Smith · Juan Martín Hernández · Bryan Habana |
World Rugby · World Rugby Hall of Fame |
V · D · M | |
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1997 | Serge Blanco · Danie Craven · Gareth Edwards · Mark Ella · Mike Gibson · Barry John · Willie John McBride · Colin Meads · Cliff Morgan · George Nepia · Tony O'Reilly · Hugo Porta · Frik du Preez · Jean-Pierre Rives · J. P. R. Williams |
1999 | Gerald Davies · Nick Farr-Jones · Andy Irvine · Carwyn James · Jack Kyle · Brian Lochore · Morne du Plessis · Philippe Sella · Wavell Wakefield · Wilson Whineray |
2001 | Gordon Brown · David Campese · Ken Catchpole · Don Clarke · Mervyn Davies · Sean Fitzpatrick · Michael Lynagh · Bill McLaren · Hennie Muller · Jean Prat |
2003 | Bill Beaumont · Gavin Hastings · Tim Horan · Michael Jones · Ian Kirkpatrick · John Kirwan · Jo Maso · Syd Millar |
2005 | Fred Allen · Phil Bennett · André Boniface · Naas Botha · John Eales · Grant Fox · Dave Gallaher · Martin Johnson · Ian McGeechan · Gwyn Nicholls · François Pienaar · Keith Wood |
2007 | Ieuan Evans · Danie Gerber · Tom Kiernan · Jason Leonard · Jonah Lomu · Graham Mourie · Bennie Osler · Fergus Slattery · Joost v.d. Westhuizen |
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