Con la vittoria nelle 250 Anton Mang ottiene la certezza matematica del titolo iridato, aggiungendolo a quello già ottenuto in classe 350.
Indice
1Classe 500
1.1Arrivati al traguardo
1.2Ritirati
2Classe 250
2.1Arrivati al traguardo
2.2Ritirati
3Classe 125
3.1Arrivati al traguardo
3.2Ritirati
4Classe sidecar
4.1Arrivati al traguardo (posizioni a punti)[5]
5Note
6Collegamenti esterni
Classe 500
Marco Lucchinelli ottiene la quinta vittoria stagionale, precedendo sul traguardo tre piloti giunti vicinissimi tra loro, Randy Mamola (che mantiene ancora aperta la possibilità di ottenere il titolo, essendo staccato da Lucchinelli di solo 9 punti), Kork Ballington e Jack Middelburg[2].
Anche in questa occasione Anton Mang si rivela il dominatore della stagione: dopo aver ottenuto la pole position, ottiene anche il giro più veloce e l'ottava vittoria dell'anno in questa classe (settima consecutiva).
Già matematicamente campione mondiale lo spagnolo Ángel Nieto è venuto in Finlandia soprattutto per cercare di aiutare il compagno di squadra Loris Reggiani, assente qui a causa dell'infortunio della gara precedente, a mantenere il secondo posto nella classifica generale. Nieto riesce ad ottenere l'ottava vittoria stagionale, precedendo il francese Jacques Bolle e l'italiano Maurizio Vitali[3].
In questa classe c'è la terza vittoria consecutiva dell'equipaggio Rolf Biland-Kurt Waltisperg, che precede al traguardo Jock Taylor-Benga Johansson; si ritirano invece Alain Michel-Michael Burkhard, che erano leader della classifica ex aequo con Biland[4]. Questi risultati segnano quindi una svolta nel mondiale: a due gare dal termine lo svizzero (97 punti) ha ora 15 lunghezze di vantaggio su Michel e 20 su Taylor.
^abUna splendida vittoria non basta a Lucchinelli, su archiviolastampa.it, La Stampa, 10 agosto 1981. URL consultato il 31 marzo 2016.
^ab(ES) Finlandia:Lucchinelli gana, Mamola resiste, su hemeroteca.mundodeportivo.com, El Mundo Deportivo, 10 agosto 1981. URL consultato il 31 marzo 2016.
^(FR) Biland/Waltisberg se détachent, La Liberté, 10 agosto 1981, p. 17. URL consultato il 16 febbraio 2019.
^(FR) Tabella dei risultati su racingmemo.free, su racingmemo.free.fr. URL consultato il 9 maggio 2016.
Collegamenti esterni
Risultati sul sito ufficiale del motomondiale, su motogp.com. URL consultato il 31 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2016).
Risultati su Autosport.com, su classic.autosport.com. URL consultato il 31 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2016).
(FR) Il motomondiale 1981 su racingmemo.free.fr, su racingmemo.free.fr.