Gennaro Sardo

Gennaro Sardo
Sardo nel 2010
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza190 cm
Peso87 kg
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera1º luglio 2017 - giocatore
Carriera
Giovanili
19??-19??  Palmese
Squadre di club1
1998  Giugliano16 (0)
1998-1999  Palmese25 (3)
1999-2001  Sant'Anastasia30 (3)
2001-2002  Terzigno26 (3)
2002-2003  Salernitana17 (0)
2003-2004  Avellino41 (1)
2004-2006  Piacenza64 (2)
2006-2009  Catania53 (1)
2009  Chievo7 (0)
2009  Catania1 (0)
2009-2017  Chievo139 (8)
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 
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Gennaro Sardo (Pozzuoli, 8 maggio 1979) è un dirigente sportivo ed ex calciatore italiano, di ruolo difensore.

Caratteristiche tecniche

Giocatore fisicamente imponente[1], giocava come terzino destro, con attitudini offensive[1][2].

Carriera

Sardo (al centro) al Chievo nel 2009, in azione sul campo della Juventus.

Dopo aver indossato le maglie di Giugliano, Palmese e Sant'Anastasia (in Serie C2 e Serie D), viene ingaggiato dal Savoia, ma il trasferimento non si concretizza per i problemi economici della società campana[3]; passa quindi al Terzigno, dove gioca una stagione in Serie D. Nel 2002 viene ingaggiato dalla Salernitana di Zdeněk Zeman, insieme a diversi altri giocatori delle serie minori[3]: esordisce in Serie B collezionando 17 presenze, ma a fine stagione la squadra retrocede. Sardo segue Zeman all'Avellino[4], dove trova posto da difensore fisso anche se il campionato si risolve in un'ennesima retrocessione.

Del 2004 è il primo trasferimento fuori dai confini regionali, al Piacenza[5]. In Emilia disputa due campionati, prima in alternanza a Filippo Cristante e poi come titolare fisso nel ruolo di terzino destro. Acquistato in comproprietà dal Catania per la stagione 2006-07, con cui esordisce in serie A il 10 settembre 2006 contro il Cagliari, è riscattato alle buste nella stagione successiva[6], e nella stagione 2007-08 segna anche il suo primo gol in serie A contro il Livorno il 7 ottobre successivo. Rimane in Sicilia fino a gennaio 2009.

Nel gennaio 2009 passa in prestito al Chievo[7] fino alla fine del campionato 2008-2009. A fine stagione rientra a Catania, dove gioca la prima giornata del campionato 2009-2010 prima di ritornare ancora in prestito al Chievo[8]. Mette a segno tre reti, alla Fiorentina (sia all'andata che al ritorno) e alla Juventus, in tre gare poi vinte dalla formazione clivense[9], e si alterna sulla fascia destra a Nicholas Frey[2].

Il 28 giugno 2010 il Chievo lo riscatta dal Catania in cambio di Giovanni Marchese[9]. L'anno successivo realizza due reti in campionato, in casa contro il Napoli e l'altro a Torino contro la Juventus, che regala la salvezza aritmetica al Chievo. Il 27 maggio 2011, dopo aver disputato una stagione da titolare, prolunga il contratto con i clivensi fino al 30 giugno 2013[10], poi ulteriormente prolungato nel giugno 2014 ancora per un altro anno. Il 24 settembre contro la Sampdoria indossa la fascia di capitano[senza fonte]. Conclude la sua settima stagione con la maglia gialloblu con sole 9 presenze.

Il 5 giugno 2015 rinnova fino al 2016 con il club veronese[11]. Il 20 aprile 2016, all'età di quasi 37 anni, torna al gol nella vittoria per 5-1 contro il Frosinone dopo più di due anni, dedicando il gol a sua moglie Daniela D Oriano e a sua figlia Aurora[12] Il 7 giugno seguente prolunga per un'altra stagione, la nona, con la squadra gialloblu.[13]

Nel giugno 2017 abbandona definitivamente il calcio giocato, diventando club manager del Chievo al fianco di Marco Pacione[14].

Statistiche

Presenze e reti nei club

Statistiche aggiornate al 7 maggio 2017.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
gen.-giu. 1998 Bandiera dell'Italia Giugliano CND 16 0 - - - - - - - - - 16 0
1998-1999 Bandiera dell'Italia Palmese CND 25 3 - - - - - - - - - 25 3
1999-2000 Bandiera dell'Italia Sant'Anastasia C2 23 2 CI-C 0 0 - - - - - - 23 2
2000-2001 C2 7 1 CI-C 0 0 - - - - - - 7 1
Totale Sant'Anastasia 30 3 0 0 - - - - 30 3
2001-2002 Bandiera dell'Italia Terzigno D 26 3 - - - - - - - - - 26 3
2002-2003 Bandiera dell'Italia Salernitana B 17 0 CI 3 0 - - - - - - 20 0
2003-2004 Bandiera dell'Italia Avellino B 41 1 CI 0 0 - - - - - - 41 1
2004-2005 Bandiera dell'Italia Piacenza B 33 1 CI 2 1 - - - - - - 35 2
2005-2006 B 31 1 CI 3 0 - - - - - - 34 1
Totale Piacenza 64 2 5 1 - - - - 69 3
2006-2007 Bandiera dell'Italia Catania A 17 0 CI 1 0 - - - - - - 18 0
2007-2008 A 22 1 CI 3 0 - - - - - - 25 1
2008-gen. 2009 A 14 0 CI 2 0 - - - - - - 16 0
gen.-giu. 2009 Bandiera dell'Italia Chievo A 7 0 CI - - - - - - - - 7 0
ago. 2009 Bandiera dell'Italia Catania A 1 0 CI 1 0 - - - - - - 2 0
Totale Catania 54 1 7 0 - - - - 61 1
ago. 2009-2010 Bandiera dell'Italia Chievo A 22 3 CI 2 0 - - - - - - 24 3
2010-2011 A 27 2 CI 3 0 - - - - - - 30 2
2011-2012 A 21 1 CI 2 0 - - - - - - 23 1
2012-2013 A 23 0 CI 2 0 - - - - - - 25 0
2013-2014 A 30 1 CI 3 0 - - - - - - 33 1
2014-2015 A 9 0 CI 0 0 - - - - - - 9 0
2015-2016 A 6 1 CI 0 0 - - - - - - 6 1
2016-2017 A 1 0 CI 0 0 - - - - - - 1 0
Totale Chievo 146 8 12 0 - - - - 158 8
Totale carriera 451 20 27 1 - - - - 478 21

Palmarès

Giugliano: 1997-1998

Note

  1. ^ a b Luca Palmieri, Samp, freccia a destra: in ballo Sardo e Angelo, in la Repubblica, 9 giugno 2010. URL consultato il 16 novembre 2015.
  2. ^ a b Simone Antolini, Sardo: «Mi lanciò Zeman. Se sono in serie A è per merito suo», su larena.it, 11 agosto 2012. URL consultato il 16 novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 22 febbraio 2014).
  3. ^ a b Franco Esposito, Salerno, la carica degli sconosciuti, in la Repubblica, 2 luglio 2002. URL consultato il 16 novembre 2015.
  4. ^ Fabrizio Cappella, Zeman ritrova gli ex Stroppa e Baccin, in la Repubblica, 25 luglio 2003. URL consultato il 16 novembre 2015.
  5. ^ Calcio, Catania: dal Piacenza arriva Miceli, su sport.repubblica.it, 9 luglio 2004. URL consultato il 16 novembre 2015.
  6. ^ L'elenco completo delle comproprietà, su gazzetta.it, 18 giugno 2006. URL consultato il 16 novembre 2015.
  7. ^ Chievo, dopo Colucci ecco Sardo Sampdorianews.net
  8. ^ Scambio tra Chievo e Catania: Marchese per Sardo Archiviato il 22 febbraio 2014 in Internet Archive. Tuttosport.com
  9. ^ a b Ufficiale: Gennaro Sardo a titolo definitivo al Chievo. Marchese al Catania Archiviato il 22 febbraio 2014 in Internet Archive. Chievoverona.it
  10. ^ UFFICIALE: Chievo, Sardo prolunga di un anno Archiviato il 22 febbraio 2014 in Internet Archive. Tuttomercatoweb.com
  11. ^ UFFICIALE: Chievo, rinnovano Sardo, Dainelli e Frey Tuttomercatoweb.com
  12. ^ L'altra metà di... Gennaro Sardo, su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 22 aprile 2016.
  13. ^ Ufficiale: Sardo ancora in gialloblù! Archiviato il 14 giugno 2016 in Internet Archive. chievoverona.it
  14. ^ Nuovo ruolo Sardo sarà vice Pacione Archiviato il 26 giugno 2017 in Internet Archive. Larena.it

Altri progetti

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Collegamenti esterni

  • Gennaro Sardo, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net. Modifica su Wikidata
  • (DEENIT) Gennaro Sardo, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG. Modifica su Wikidata
  • Gennaro Sardo, su it.soccerway.com, Perform Group. Modifica su Wikidata
  • Gennaro Sardo, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH. Modifica su Wikidata
  • (ES) Gennaro Sardo, su AS.com. Modifica su Wikidata
  • Gennaro Sardo, su aic.football.it, Associazione Italiana Calciatori.
  • Gennaro Sardo, su gazzetta.it.
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