Emanuele Mollica

Abbozzo pittori italiani
Questa voce sull'argomento pittori italiani è solo un abbozzo.
Contribuisci a migliorarla secondo le convenzioni di Wikipedia. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.

Emanuele Mollica (Napoli, 1820 – 1877) è stato un pittore italiano.

Seguì fino al 1843 gli insegnamenti di Costanzo Angelini all'Accademia di belle arti di Napoli. Inviò alle biennali borboniche (1837-1859) i suoi saggi scolastici, ritratti e quadri di soggetto sacro. Si specializzò in quadri di tema storico e letterario (1863, I Sanfedisti nel 1799 lacerano le carte di musica a Cimarosa; 1866, Dante e Casella; 1871, La Pimentel). Negli anni '70 aderì alla pittura neopompeiana presentando all'Esposizione Nazionale di Napoli del 1877 la Suonatrice pompeiana e Concerto di musica in casa di Cicerone a Pompei.

Opere

  • Abramo caccia Agar e Ismaele, 1855, Reggio di Caserta, Caserta.
  • I Sanfedisti nel 1799 lacerano le carte di musica a Cimarosa, Palazzo San Giacomo, collezione Comune di Napoli.

Bibliografia

  • Angelo de Gubernatis, Dizionario degli artisti italiani viventi: pittori, scultori, e architetti, Firenze, Tipe dei Successori Le Monnier, 1889, p. 305.
  • Agostino Mario Comanducci, Pittori italiani dell'Ottocento, Milano, 1934.
  • Agostino Mario Comanducci, Dizionario illustrato dei pittori e incisori italiani moderni e contemporanei, Milano, 1962.
  • Roberto Rinaldi, Pittori a Napoli nell'Ottocento, Napoli, Libri & libri, 2001.

Collegamenti esterni

  • Emanuele Mollica, su galleriarecta.it. URL consultato il 19 febbraio 2021.
Controllo di autoritàVIAF (EN) 96666693 · Europeana agent/base/142889
  Portale Biografie
  Portale Pittura