Crateri lunari

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Voce principale: Luna.

I crateri lunari sono crateri da impatto distribuiti sulla superficie lunare.

Portano principalmente i nomi di scienziati ed esploratori polari. Ai cosmonauti sovietici caduti nella corsa allo spazio vengono dedicati crateri in prossimità del Mare Moscoviense, agli astronauti statunitensi crateri in prossimità del cratere Apollo. Tre crateri sono dedicati all'equipaggio dell'Apollo 11, il primo a raggiungere il suolo lunare. Infine ai crateri più piccoli ma di interesse scientifico sono assegnati nomi propri in varie lingue del mondo.[1]

Complessivamente si contano 1 571 crateri denominati e 7 066 crateri correlati ovvero che si trovano in prossimità di un cratere denominato e che hanno ricevuto una denominazione simile seguita da una, o più raramente due, lettere latine maiuscole[2] . Va segnalato il caso peculiare del cratere Hadley C che, pur avendo una denominazione di cratere correlato, è esso stesso l'unico cratere a portare tale denominazione. Inoltre, si contano quattordici crateri, elencati nella lista sottostante, inizialmente battezzati dall'IAU e la cui denominazione è stata poi modificata.

La triade lunare, formata dai crateri Arzachel, Alphonsus e Ptolemaeus; in basso a destra si può osservare la Rupes Recta
Lo stesso argomento in dettaglio: Crateri lunari (A-B), Crateri lunari (C-F), Crateri lunari (G-K) e Crateri lunari (L-N).
Lo stesso argomento in dettaglio: Crateri lunari (O-Q), Crateri lunari (R-S) e Crateri lunari (T-Z).

Segue inoltre una lista dei crateri presenti sulla luna con le denominazioni pregresse e aggiornate. La nomenclatura lunare è regolata dall'Unione Astronomica Internazionale; la lista contiene solo formazioni esogeologiche ufficialmente riconosciute da tale istituzione.

Cratere Latitudine Longitudine Diametro Ridenominazione
Armínski Franciszek Armiński - Astronomo polacco (1789-1848). 16,36° S 154,22° E 26,76 km Ridenominato Armiński.
Bernoulli Jakob e Johann Bernoulli - Matematici svizzeri, fratelli. Rispettivamente (1654-1705) e (1667-1748). 34,93° N 60,61° E 47,3 km Ridenominato Bernoulli.
Eppinger Hans Eppinger – Medico austriaco (1879-1946). 9,4° S 25,7° W 6 km Nel 2009 è stata ripristinata la precedente denominazione di Euclides D.
Hadley John Hadley – Matematico britannico (1682-1744). 25,46° N 2,8° E 5,86 km Nel 2006 è stato ridenominato Hadley C.
Koval'skij Marian Albertovič Koval'skiy - Astronomo russo (1821-1884). 21,89° S 101,03° E 44,97 km Ridenominato Koval'skiy.
MacLaurin Colin Maclaurin - Matematico scozzese (1698-1746). 1,92° S 67,99° E 54,33 km Ridenominato Maclaurin.
Mohoróvičic Andrija Mohorovičić - Geofisico croato (1857-1936). 18,73° S 195,17° E 49,97 km Ridenominato Mohorovičić.
Niépce Joseph Nicéphore Niépce - Fisico francese (1765-1833). 72,2° N 239,85° E 59,69 km Ridenominato Niepce.
Nüsl Frantisek Nušl - Astronomo cecoslovacco (1867-1925). 32,19° N 167,45° E 60,58 km Ridenominato Nušl.
Shulejkin Mikhail Vasil'evič Šuleykin - Ingegnere sovietico (1884-1939). 27,11° S 267,33° E 14,67 km Ridenominato Shuleykin.
Sung-Mei Sung-mei – Nome femminile in lingua cinese. 24,58° S 11,28° E 4,97 km Nel 1985 è stato riclassificato come rima.
Vinogradov Ivan Matveevič Vinogradov – Matematico sovietico (1891-1983). 19,96° N 25,7° W 11,32 km Corrispondente al cratere Natasha.
Walter Bernard Walther - Astronomo tedesco (1430-1504). 33,25° S 0,62° E 134,23 km Ridenominato Walther.
Widmanstätten Alois von Beckh-Widmanstätten - Fisico tedesco (1754-1849). 6,09° S 85,43° E 52,88 km Ridenominato Widmannstätten.

Note

  1. ^ (EN) Le regole di nomenclatura dal sito dell'UAI., su planetarynames.wr.usgs.gov. URL consultato il 7 novembre 2009.
  2. ^ Dati aggiornati al 2 maggio 2016.

Bibliografia

  • L. E. Andersson ed Ewen Whitaker, NASA Catalogue of Lunar Nomenclature, NASA RP-1097, 1982, privo di ISBN.
  • Ben Bussey e Paul Spudis, The Clementine Atlas of the Moon, Cambridge University Press, 2004, ISBN 0521815282.
  • Elijah e Josiah Cocks, Who's Who on the Moon: A Biographical Dictionary of Lunar Nomenclature, Tudor Publishers, 1995, ISBN 0936389273.
  • Patrick Moore, On the Moon, Sterling Publishing Co., 2001, ISBN 0304354694.
  • Fred Price, The Moon observer's handbook, Cambridge University Press, 1988.
  • Antonín Rükl, Atlas of the Moon, Kalmbach Books, 1990, ISBN 0913135178.
  • Thomas William Webb, Celestial Objects for Common Telescopes, rev. 6, Dover, 1962, ISBN 0-486-20917-2.
  • Ewen Whitaker, Mapping and Naming the Moon, Cambridge University Press, 1999, ISBN 0521622484.
  • (EN) Chen Yang et al., Lunar impact crater identification and age estimation with Chang’E data by deep and transfer learning, in Nature Communications, n. 6358, 22 dicembre 2020, DOI:10.1038/s41467-020-20215-y.

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Collegamenti esterni

  • (EN) Crateri lunari dal sito UAI, su planetarynames.wr.usgs.gov. URL consultato il 24 luglio 2016.
  • (EN) Astronomica Langrenus, su rccr.cremona.it. URL consultato l'8 giugno 2006 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  • (EN) Atlanti lunari (Lunar & Planetary Institute)
  • (EN) Nomenclatura lunare, su planet4589.org.
  • (EN) Software gratuito per la simulazione della superficie lunare, su astrosurf.com. URL consultato il 20 gennaio 2007 (archiviato dall'url originale il 1º dicembre 2008).
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