Costituzione del Ducato di Varsavia
La Costituzione del Ducato di Varsavia fu approvata da Napoleone il 22 luglio 1807 a Dresda. Insieme al Codice napoleonico, costituì un'importante riforma delle classi sociali polacche (nobiltà, contadini e abitanti delle città), in quanto introdusse il principio secondo il quale tutti i cittadini erano uguali di fronte alla legge. Fu abolita la schiavitù e fu garantita la libertà personale. Il Ducato di Varsavia era uno stato fantoccio della Francia, che non aveva una propria diplomazia: il re Federico Augusto I di Sassonia divenne Duca di Polonia ed ebbe il controllo sulla sua politica estera; un rappresentante della Francia doveva risiedere a Varsavia, ed aveva importanti influenze sul governo del ducato. L'esercito del ducato era subordinato a quello francese.
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Collegamenti esterni
- Costituzione del Ducato di Varsavia, su poland.pl. URL consultato il 13 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
- (DE) Testo della Costituzione, su verfassungen.de. URL consultato il 13 novembre 2007 (archiviato dall'url originale il 4 maggio 2005).
- (PL) Testo della Costituzione, su pl.wikisource.org.
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3 maggio 1791 · Ducato di Varsavia · Regno del Congresso · Piccola (1919) · Marzo 1921 · Rinnovamento di Agosto (1926) · Aprile 1935 · Piccola (1947) · Repubblica Popolare di Polonia (1952) · Rinnovamento di Aprile (1989) · Piccola (1992) · Attuale |
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