Cleomede

Disambiguazione – Se stai cercando l'eroe greco, vedi Cleomede (mitologia).

Cleomede (in greco antico: Κλεομήδης?, Kleomédēs; dopo il I secolo a.C. – ...) è stato un astronomo e matematico greco antico vissuto nel periodo imperiale.

Biografia

La sua datazione è molto incerta. È certamente posteriore a Posidonio, che cita estensivamente, ma non abbiamo utili limiti superiori. Nella sua opera non è mai citato Claudio Tolomeo, ma il tentativo di dedurre da ciò che Cleomede gli sia anteriore non ha avuto successo tra gli studiosi.

Opera

Cleomede è autore di un trattato solitamente indicato con il titolo latino De motu Circulari Corporum Caelestium (ma edita da Todd con il titolo Caelestia). Il De motu Circulari Corporum Caelestium appare essenzialmente una compilazione astronomica di carattere divulgativo, ma la perdita delle sue fonti la rende una testimonianza spesso preziosa, che è stata usata soprattutto per ricostruire aspetti del pensiero astronomico di Posidonio.

In un passo particolarmente interessante Cleomede assume che le stelle fisse siano enormemente più lontane del Sole e ne deduce che potrebbero anche essere soli più grandi del nostro. L'assunzione coincide con quella che era stata fatta da Aristarco di Samo e la conclusione anticipa idee solitamente considerate moderne. Un paio di pagine sono dedicate al metodo usato da Eratostene di Cirene per misurare il meridiano terrestreː in effetti, l'esposizione si presenta come una divulgazione dell'opera perduta di Eratostene Sulla misura della Terra e costituisce la nostra principale fonte sull'argomento.

Edizioni e traduzioni

  • Robert Todd, Cleomedis Caelestia, Leipzig, Teubner, 1990, ISBN 3322007456.
  • R. Goulet, Théorie élémentaire (“De motu circulari corporum caelestium”), Parigi, Vrin, 1980.
  • Alan C. Bowen, Robert B. Todd, Cleomedes' Lectures on Astronomy. A Translation of 'The Heavens' with an Introduction and Commentary, Berkeley, University of California Press, 2004.

Voci correlate

  • Storia dell'astronomia

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikisource
  • Collabora a Wikisource Wikisource contiene una pagina dedicata a Cleomede

Collegamenti esterni

  • Cleomède, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. Modifica su Wikidata
  • (EN) Cleomede, su MacTutor, University of St Andrews, Scotland. Modifica su Wikidata
  • Opere di Cleomede, su MLOL, Horizons Unlimited. Modifica su Wikidata
  • (EN) Opere di Cleomede, su Open Library, Internet Archive. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 265395062 · ISNI (EN) 0000 0003 8242 6277 · BAV 495/264 · CERL cnp00588424 · LCCN (EN) n80067225 · GND (DE) 118777343 · BNE (ES) XX1608437 (data) · BNF (FR) cb118970425 (data) · J9U (ENHE) 987007259661005171 · CONOR.SI (SL) 8934499 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80067225
  Portale Astronomia
  Portale Biografie
  Portale Matematica