Christy Moore

Christy Moore
Christy Moore in concerto alla Philharmonic Hall di Liverpool (ottobre 2008)
NazionalitàBandiera dell'Irlanda Irlanda
GenereMusica tradizionale
Folk
Musica irlandese
Musica tradizionale irlandese
Pop
Celtic pop
Musica etnica
Periodo di attività musicale1969 – in attività
Strumentovoce, chitarra, bodhrán
GruppiPlanxty
Moving Hearts
Album pubblicati40
Studio27
Live6
Raccolte7
Sito ufficiale
Modifica dati su Wikidata · Manuale

Christy Moore, pseudonimo di Christopher Andrew Moore (Newbridge, 7 maggio 1945), è un cantante, cantautore e chitarrista irlandese.

È conosciuto soprattutto per essere stato tra i membri fondatori dei Planxty.

Biografia

La formazione dei Planxty

Moore era originariamente un impiegato di banca con il pallino della musica tradizionale. Uno sciopero del settore bancario, avvenuto nel 1966, che durò quasi tre mesi e che paralizzò di fatto il commercio irlandese, diede a Moore tempo e modo di dare sfogo alla propria passione. Quando lo sciopero si concluse, Moore abbandonò il proprio lavoro per dedicarsi interamente alla musica.

È in occasione della registrazione dell'album Prosperous (così intitolato dal nome del villaggio di Prosperous, nella contea di Kildare, dove l'album fu inciso), che si raccolgono i quattro musicisti che di lì a poco formeranno i Planxty: Liam Óg O'Flynn, Andy Irvine e Donal Lunny. Inizialmente si chiamarono CLAD, acronimo dei propri nomi, ma presto si decisero per Planxty.

Dopo aver abbandonato i Planxty (che in più occasioni sono tornati in attività) nel 1975, Moore ha dato seguito alla propria carriera solista. Nel 1980, insieme a Lunny ed altri cinque musicisti, ha formato i Moving Hearts. Nel 2000, ha pubblicato un'autobiografia, intitolata One Voice (Una voce).

Il bere forte, il dormire nelle ore più disparate, il continuo viaggiare e il ricorrere frequente al cibo takeaway ne hanno compromesso la salute, rendendo necessarie diverse operazioni chirurgiche. Ne è derivato un invito da parte dei medici a limitare la sua produzione artistica. È per questa ragione che il volume di lavoro prodotto a partire dal 1999 risulta drasticamente inferiore rispetto al passato.

L'impegno politico

Moore è conosciuto anche per la presenza di temi politici e sociali nelle sue canzoni, temi affrontati da una prospettiva repubblicana di sinistra. In più occasioni (tra gli anni settanta e gli ottanta) ha mostrato di essere vicino ai repubblicani degli H-Blocks. E H-Block è intitolato un suo disco (1978), il cui lancio è stato oggetto di cariche della polizia. La stessa tensione politica pervade The Spirit of Freedom (1986). Moore ha anche registrato alcune canzoni di Bobby Sands. Nel 1987 Moore toglie il proprio supporto alle attività militari dell'IRA, soprattutto in risposta all'attentato di Enniskillen.[1]

Esistono poi diverse canzoni politicamente engagé, come On the Blanket (sui repubblicani prigionieri), Viva la Quinta Brigada (intorno ai volontari irlandesi impegnati nella Guerra civile spagnola) e Minds Locked Shut (dedicata alla sanguinosa domenica di Derry).

Discografia

Da solista

Con i Planxty

Con i Moving Hearts

Raccolte

  • 1980 – High Kings of Tara (Christy Moore, Planxty,..)
  • 1984 – Nice 'n Easy
  • 1984 – Aris (Planxty)
  • 1988 – Christy Moore (Compilation USA)
  • 1991 – The Christy Moore Collection 1981-1991
  • 1997 – Christy Moore Collection Part 2
  • 2004 – The Box Set 1964 2004

Note

  1. ^ Si tratta del cosiddetto Remembrance Day bombing.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Christy Moore

Collegamenti esterni

  • Sito ufficiale, su christymoore.com. Modifica su Wikidata
  • Christy Moore (canale), su YouTube. Modifica su Wikidata
  • (EN) Christy Moore, su Discogs, Zink Media. Modifica su Wikidata
  • (EN) Christy Moore, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Christy Moore, su SecondHandSongs. Modifica su Wikidata
  • (EN) Christy Moore, su Billboard. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 106960553 · ISNI (EN) 0000 0001 1778 687X · Europeana agent/base/68050 · LCCN (EN) n78047444 · GND (DE) 123629047 · BNF (FR) cb14003893g (data) · J9U (ENHE) 987007320352505171
  Portale Biografie
  Portale Musica