Carlo Petra di Caccuri

Niente fonti!
Questa voce o sezione sull'argomento militari italiani non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Questa voce è da wikificare
Questa voce o sezione sull'argomento militari non è ancora formattata secondo gli standard.
Carlo Petra di Caccuri
NascitaNapoli, 24 gennaio 1883
Morte1967
Dati militari
Paese servito Regno d'Italia
Forza armata Regio Esercito
Anni di servizio1900 - 1944
GradoGenerale di divisione
GuerrePrima guerra mondiale
Seconda guerra mondiale
Comandante diDistretto militare di Siena
31ª Divisione fanteria "Calabria"
3º Reggimento artiglieria di corpo d'armata di Trieste
"fonti nel corpo del testo"
voci di militari presenti su Wikipedia
Manuale

Carlo Petra di Caccuri (Napoli, 24 gennaio 1883 – 1967) è stato un generale italiano del Regio Esercito durante la seconda guerra mondiale.

Ricordato anche per i titoli di patrizio napoletano, duca di Caccuri, marchese di Montorio, barone di Gambatesa, Macchia e Venafro.

Biografia

Dopo aver compiuto gli studi classici nella sua città seguì i corsi della R. Accademia Militare di Torino dal 1900 al 1905, uscendone sottotenente di Artiglieria.

Capitano nel 1914 e Maggiore nel 1917, prese parte alla Grande Guerra, disimpegnandosi in zona di operazioni con grandi riconoscimenti.

Promosso nel 1926 Tenente Colonnello e Colonnello nel 1932, fu Comandante del Distretto Militare di Siena e successivamente del 3º Reggimento Artiglieria di Corpo d'Armata di Trieste.

Promosso nel 1938 Generale di Brigata, comandò l'artiglieria del XIII° Corpo d'Armata (Cagliari) e quindi, interinalmente, la 31ª Divisione di Fanteria Calabria a Sassari dal 1939 sino al 1940.

Da Generale di Divisione, dopo un breve periodo a disposizione del Corpo d'Armata di Roma per incarichi speciali, ritornò nel 1941 in Sardegna, destinato alla Difesa Territoriale di Cagliari, rimanendovi sino al 1944 e vivendo la distruzione della città per i bombardamenti americani e la grande difficoltà della popolazione civile.

  Portale Biografie
  Portale Seconda guerra mondiale