Le Cagiva W sono delle motociclette enduro della Cagiva prodotta nella cilindrate di 50 cm³, 75 cm³, 80 cm³, 125 cm³ con motori a due tempi, mentre le cilindrate 350 cm³ e 600 cm³ sono con motori a quattro tempi, queste moto riprendono il vecchio progetto della Cagiva T4, mentre vengono affiancate dalla Cagiva Super City una moto da supermotard, dalla Cagiva N 90 una moto da deserto, dalla Cagiva Cocis una moto da deserto nella sola versione 50 cm³ con cui la W4 condivide il motore e dalle Cagiva K, moto da fuoristrada - deserto, nelle versioni 50 cm³ e 125 cm³.
Indice
1W4
2W8
3W12
4W16
5Caratteristiche tecniche
6Note
7Bibliografia
8Altri progetti
W4
La W4 è un moto da enduro stradale prodotta nelle cilindrate 50 e 75, la differenza tra le due motorizzazioni è la cilindrata e il cambio a 4 o 6 marce, mentre il resto della struttura rimane immutato.
Il telaio è in acciaio monotrave con doppia culla. Il forcellone posteriore è collegato ad un sistema di leveraggi atti atti a rendere più progressiva l'azione della sospensione. La forcella anteriore è Marzocchi. Le ruote sono 21 e 17 pollici, mentre i freni sono dei Brembo Serie Oro a singolo pistoncino all'anteriore e a singolo pistoncino flottante al posteriore.
La moto presenta due serbatoi: il primo della benzina da 14l, il secondo, dietro la fiancatina posteriore destra, dell'olio che, grazie al miscelatore, viene mescolato alla benzina nella vaschetta del carburatore.
L'impianto elettrico è dotato di tutti i sistemi che anche le sorelle maggiori usano, compresa la spia di eccessiva temperatura del liquido di raffreddamento; mancano solo gli abbaglianti.
Il motore a 2 tempi, raffreddato a liquido e con ammissione lamellare, ha la frizione a bagno d'olio con 4 dischi per la versione 50 cm³ e a 6 dischi per le versioni 75/80, il cambio sequenziale con 3-4 marce che diventeranno 6 a partire dal '93. Il cilindro inoltre presenta 1 luce di scarico e 6 di aspirazione. La prima produzione utilizzava motore di derivazione Cocis/K3 con cilindro a corsa lunga, alesaggio 38 mm e corsa 44 mm, successivamente sostituito da quello a corsa corta, alesaggio 40 mm. e corsa 39,6. L'avviamento su questo modello è con la sola pedivella, ma facilmente può essere aggiunto il motorino d'avviamento, cambiando semplicemente statore, volano e carter.
Le grafiche infine sono molto simili a quelle della Cagiva W8, infatti le uniche differenze stanno nel nome aerografato sulle fiancatine anteriori.
Vennero prodotte dal 1991 al 1996.
W8
Cagiva W8
Questa moto, prodotta dal 1991 al 1995, è molto simile alla Cagiva K7 o Super City, ma differisce dalla sorella da supermotard per molti piccoli particolari.
La W8 monta il blocco motore della Mito, ma con 6 marce anziché 7 con carburatore PHBH28 al posto del VHSB34 della K7 della Supercity.
A differenza della Super City, il cui terminale dell'espansione (spillo) si divide in due, in modo da avere due silenziatori, la W8 ha solo uno spillo e silenziatore. Altri aspetti curiosi della moto, che la fanno differire dalla Super City, sono le forcelle normali con la protezione elastica a soffietto per lo stelo, il forcellone scatolato come quello della Super City, ma senza capriata di rinforzo, le ruote a raggi, il parafango alto, mentre il resto della moto è invariato.
Venne prodotta successivamente fino al 1999 una versione più economica con gruppo termico raffreddato ad aria e sprovvisto di valvola allo scarico e il pistone esclusivamente del tipo bifascia, inoltre il silenziatore venne sostituito con un modello in ferro verniciato.
Moto con motore quattro tempi da 350 cm³, evoluzione della T4 350 con solo alcune modifiche per lo più di livello estetico. Prodotta dal 1993 al 1996, da questa moto nasce la W16.
Questo modello, in dotazione a diversi eserciti, con il nome di "Cagiva 350 W12 Mil. I" è impiegato in missioni di ricognizione ed esplorazione avanzata, in quanto caratterizzato da una grande maneggevolezza ed all'elasticità del propulsore.[1]
W16
la W16 venne prodotta dal 1994 al 2001 ed ha lo stesso telaio e ben poche differenze dalla sorella minore W12 350 cm³, con un nuovo motore, condiviso con Cagiva River 600 e Canyon 500 e 600, che rende la W16 una moto divertente con solo 35 cavalli, guidabile anche a 18 anni. È una moto che si è inserita in un mercato probabilmente già saturo e quindi non ha riscontrato molto successo, pur avendo delle caratteristiche di tutto rispetto, come per esempio forcelle Marzocchi e freni Brembo ed una ottima maneggevolezza.
Distribuzione: SOHC a 4 valvole cilindro Inclinazione valvole: Aspirazione 22°30'; Scarico 27°30' Distribuzione: Aspirazione, apertura prima del PMS a 23°, chiusura dopo il PMI a 64°; Scarico, apertura prima del PMI a 70°, chiusura dopo il PMS a 26°
Distribuzione: SOHC a 4 valvole cilindro Inclinazione valvole: Aspirazione 22°30'; Scarico 27°30' Distribuzione: Aspirazione, apertura prima del PMS a 22°, chiusura dopo il PMI a 68°; Scarico, apertura prima del PMI a 74°, chiusura dopo il PMS a 26°
^Esercito: al 'Motodays' con moto storiche e l'ultima nata, la Cagiva 350 (2), su liberoquotidiano.it. URL consultato il 6 marzo 2014 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2014).