Bowen Yang

Bowen Yang (cinese tradizionale: 楊伯文; Brisbane, 6 novembre 1990) è un attore, sceneggiatore e comico australiano naturalizzato statunitense. È di origini cinesi.

Biografia

Bowen Yang è nato a Brisbane da immigrati cinesi e quando aveva nove anni la famiglia si trasferì in Colorado.[1] Attivo sul piccolo schermo dal 2016, nel 2018 è stato scritturato come attore e sceneggiatore per Saturday Night Live e per il suo lavoro nel programma ha ottenuto due candidature ai Premi Emmy, rispettivamente nel 2019 e nel 2021.[2] Inoltre, nel 2021 è apparso nella Time 100, la lista delle cento persone più influenti al mondo secondo Time.[3]

È dichiaratamente gay.[4]

Filmografia parziale

Attore

Cinema

  • Non è romantico? (Isn't It Romantic), regia di Todd Strauss-Schulson (2019)
  • The Lost City, regia di Aaron e Adam Nee (2022)
  • Fire Island, regia di Andrew Ahn (2022)
  • Bros, regia di Nicholas Stoller (2022)
  • Wicked, regia di Jon M. Chu (2024)

Televisione

  • Broad City - serie TV, 2 episodi (2016)
  • High Maintenance - serie TV, 1 episodio (2018)
  • Saturday Night Live - serie TV, 59 episodi (2019-in corso)
  • Unbreakable Kimmy Schmidt - serie TV, 1 episodio (2020)
  • Girls5eva - serie TV, 2 episodi (2022)

Doppiaggio

Sceneggiatore

Doppiatori italiani

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Bowen Yang è stato doppiato da:

  • Gabriele Patriarca in Broad City, Fire Island
  • Manuel Meli in Awkwafina è Nora del Queens
  • Marco Manca in Una notte al museo - La vendetta di Kahmunrah

Da doppiatore è sostituito da:

Note

  1. ^ (EN) Maureen Dowd, Bowen Yang of ‘S.N.L.’ Is a Smash. And a Mensch., in The New York Times, 25 gennaio 2020. URL consultato il 3 giugno 2022.
  2. ^ Bowen Yang’s Twitter Lip-Sync Impersonations, su web.archive.org, 7 dicembre 2019. URL consultato il 3 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 7 dicembre 2019).
  3. ^ (EN) Saint Dolly Parton honoured for dedication to queer community in TIME influence list, su PinkNews | Latest lesbian, gay, bi and trans news | LGBT+ news, 1º novembre 2021. URL consultato il 3 giugno 2022.
  4. ^ (EN) Condé Nast, Bowen Yang Is Making SNL a Little Bit Weirder, su GQ, 16 marzo 2020. URL consultato il 3 giugno 2022.

Altri progetti

Altri progetti

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  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Bowen Yang

Collegamenti esterni

  • (EN) Sito ufficiale, su bowenyangcomedy.com. Modifica su Wikidata
  • (EN) Bowen Yang, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation. Modifica su Wikidata
  • (EN) Bowen Yang, su IMDb, IMDb.com. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 38166002004875021768 · LCCN (EN) no2022094660
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