Bohus

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Bohus
La nave nel 2020, con il nome di Ionian Star
Descrizione generale
Tipotraghetto passeggeri ro-ro
ArmatoreTnitsea Shipping
Registro navalePolski Rejestr Statkow
Porto di registrazioneGöteborg (1971 - 1994)
Sandefjord (1994 - 2019)
Panama (2019 - )
IdentificazioneNumero IMO: 7037806
RottaBrindisi - Valona
CostruttoriAalborg Værft, A/S
CantiereAalborg, Danimarca
Varo20 novembre 1970
Consegna3 giugno 1971
Entrata in servizio4 giugno 1971
Nomi precedentiPrinsessan Desirée (1971 - 1983)
Europafärjan (1983 - 1985)
Europafärjan II (1985 - 1987)
Lion Princess (1987 - 1994)
Nomi successiviIonian Star (2019 - )
Statoin servizio
Caratteristiche generali
Stazza lorda9 149 (1999 - )
5 694 (1971) tsl
Portata lorda1 800 tpl
Lunghezza123,4 m
Larghezza19,2 m
Propulsione2 eliche a passo variabile, 8 motori Nohab - Polar (15 605 cavalli)
Velocità21 nodi (38,89 km/h)
Numero di ponti6
Capacità di carico240 automobili
Passeggeri1218
Faergelejet.dk[1], Colorline.com[2]
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La Bohus è una nave traghetto passeggeri, appartenuta con questo nome alla norvegese Color Line dal 1994 al 2019. Costruita nel 1971 con il nome di Prinsessan Desirée, dal 2019 è di proprietà della Tnitsea Shipping, che la impiega con il nome di Ionian Star nei collegamenti tra Italia e Albania.

Servizio

La nave fu varata nel novembre 1970 ai cantieri Aalborgs Værft di Aalborg con il nome di Prinsessan Desirée. Fu consegnata alla svedese Sessan Linjen nel giugno dell'anno seguente e messa in servizio tra Göteborg (Svezia) e Frederikshavn (Danimarca). Nel 1981 la compagnia fu acquistata dalla rivale Stena Line e la nave passò di conseguenza di proprietà, venendo noleggiata per brevi periodi ad altre compagnie. Nel 1983 la nave fu rinominata Europafärjan e messa in servizio tra Varberg (Svezia) e Grenaa (Danimarca). Nel 1985 fu ceduta alla Lion Ferries (compagnia affiliata alla Stena) e rinominata Europafärjan II nel 1985 e Lion Princess nel 1987; nonostante i cambi di nome e proprietà la nave continuò a essere utilizzata sulla stessa rotta fino al 1993, con occasionali spostamenti dello scalo svedese a Helsingborg e a Halmstad.

Nel dicembre 1993 la nave fu venduta alla Scandi Lines, che la fece ristrutturare e la rinominò Bohus[3]. La nave tornò in servizio nell'aprile 1994 nei collegamenti tra Norvegia e Svezia, con scali a Sandefjord e Strömstad. Nel 1999 la Bohus passò alla Color Line, rimanendo in servizio sulla stessa rotta. Nel 2019, in vista dell'entrata in servizio della nuova Color Hybrid, la Bohus fu venduta alla Tnitsea Shipping (compagnia legata alla Red Star Ferries), con consegna prevista in agosto[4][5]. Rinominata Ionian Star, nell'estate seguente fu messa in servizio tra Brindisi e Valona.

La Bohus in navigazione nel 2010.

Navi gemelle

Note

  1. ^ (DA) Bohus (1994-2019), IMO 7037806, su Faergelejet. URL consultato il 18 agosto 2020.
  2. ^ (EN) Technical Facts M/S Bohus, su Colorline.com. URL consultato il 18 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2011).
  3. ^ (SV) M/S Prinsessan Desiree (1971), su Faktaomfartyg. URL consultato il 18 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 23 aprile 2009).
  4. ^ (EN) Color Line’s BOHUS sold to Mediterranean interests, su shippax.com, 19 luglio 2019. URL consultato il 18 agosto 2020.
  5. ^ Ionian Star ex. Bohus is sailing to Piraeus soon, su ferryshippingnews, 30 agosto 2019. URL consultato il 18 agosto 2020.

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