Antioco di Sulcis

Niente fonti!
Questa voce o sezione sugli argomenti santi latini e medici non cita le fonti necessarie o quelle presenti sono insufficienti.
Sant'Antioco di Sulcis

Martire

 
NascitaMauretania, 95
MorteSardegna, 127 d.C.
Venerato daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Santuario principaleBasilica di Sant'Antioco Martire, Sant'Antioco
Ricorrenza13 novembre, 15º giorno dopo Pasqua, 1º agosto
Attributipalma
Patrono diSant'Antioco, Ozieri, Atzara, Palmas Arborea, Ulassai, Diocesi di Ozieri, Diocesi di Iglesias, minatori[1]
Manuale

Antioco di Sulcis (Mauretania, 95 – Sardegna, 127) fu uno dei primi martiri cristiani della Sardegna.

Agiografia

Processione della statua del santo a Sant'Antioco nel corso dell'annuale festa a lui dedicata

La sua figura è associata alle miniere sarde dalle quali i romani estraevano minerali e metalli pregiati: i romani condannavano spesso sia i prigionieri di guerra che i cristiani a lavorare in queste miniere.

La leggenda di Antioco vuole che egli sia stato condannato a lavorare in queste miniere nell'isola, allora inospitale, che veniva chiamata Plumbaria in quanto fonte di rifornimento del piombo. Egli doveva essere un medico durante l'impero di Adriano e operava in Cappadocia e in Galazia convertendo molte persone al Cristianesimo. Incarcerato per questo e sottoposto a tortura, fu quindi esiliato in Sardegna. Qui convertì il suo custode, il soldato Ciriaco, e riutilizzò cinque tombe appartenenti alla necropoli punica del VI secolo a.C., dove morì pregando per i sulcitani il 13 novembre dell'anno 127.

Lì riposò fino al 18 marzo 1615, giorno del rinvenimento del suo corpo nella catacomba a lui dedicata.

Culto

La sua memoria liturgica ricorre il 13 dicembre.

«Nel promontorio di Sulcis in Sardegna, sant’Antioco, martire.»

(Martirologio Romano)

Nella diocesi di Iglesias e in quella di Ozieri viene festeggiato il 13 novembre.

L'attuale comune sardo di Sant'Antioco e l'omonima isola prendono da lui il nome. Qui il santo viene festeggiato il quindicesimo giorno dopo Pasqua (la festa principale), il 1º agosto e il 13 novembre.

Note

  1. ^ Il patronato sulla Sardegna, da alcuni sostenuto, non è riconosciuto dalla Santa Sede né è suffragato da alcuna fonte scientificamente attendibile. - M. Derudas: Note riguardo al titolo di “Patrono della Sardegna” attribuito a Sant’Antioco di Sulci. Uso e abuso. sardiniatridentina.blogspot.com, 14 novembre 2017

Bibliografia

Omar Onnis e Manuelle Mureddu, Illustres. Vita, morte e miracoli di quaranta personalità sarde, Sestu, Domus de Janas, 2019, ISBN 978-88-97084-90-7, OCLC 1124656644. URL consultato il 6 dicembre 2019.

Altri progetti

Altri progetti

  • Wikimedia Commons
  • Collabora a Wikimedia Commons Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Antioco di Sulcis

Collegamenti esterni

  • Antioco di Sulcis, su Santi, beati e testimoni, santiebeati.it. Modifica su Wikidata
Controllo di autoritàVIAF (EN) 73357861 · BAV 495/80248 · CERL cnp00798444 · LCCN (EN) nb2001051598 · GND (DE) 131372505
  Portale Biografie
  Portale Cristianesimo